Il nuovo reality show rivisitato in chiave docu-fiction è partito: ieri lunedì 13 giugno 2011 ha debuttato su Italia Uno Tamarreide, condotto da Fiammetta Cicogna.
Che dire? Forse meglio dire poco...
Dopo la pessima figura delle reti Mediaset incassata con il flop preannunciatissimo di Uman Take Control, forse ci si aspettava qualcosa di diverso.
Le vicende degli otto tamarri alle prese con la bella vita proprio non convincono, anche se la prima puntata di Tamarreide, ha fatto registrare ascolti per due milioni di telespettatori.
Un dato non proprio da buttare, ma neanche sufficiente ad esaltarsi e fare urlare "viva i tamarri!"
In una sola puntata abbiamo assistito al formarsi della prima coppia (che tra l'altro sembra avere già consumato a favore di telecamera!), ad una serata disastrosa in discoteca e a commenti omofobici e del tutto sterili da parte di alcuni concorrenti, che mostrano in questo modo non il loro essere tamarri, ama la loro ignoranza pura e la loro chiusura mentale!
Senza contare i primi litigi, avvenuti in cucina dove avrebbero potuto volare anche dei coltelli, nati per assurdi commenti su aspetto fisico ed anoressia...commenti del tutto privi di ogni senso logico!
Ripeto...che dire?
Mi ricollego al post pubblicato ieri, che potete leggere in questa pagina
http://newspettacoloandco.blogspot.com/p/programmi-tv.html
proprio riguardo la decisione di mandare in onda questo tipo di reality che si spaccia per novità, ma che è solo un collage del peggio che abbiamo visto negli ultimi tempi in tv grazie ad altri reality show...
Ma avevamo proprio bisogno di Tamarreide in tv?
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